Carissime, qui da noi, nella Las Vegas emiliano-romagnola, è come per Natale: ti proponi ogni volta di non festeggiarlo, o, nel caso, ti prepari con largo anticipo, per finire poi col correre come un dannato per gli straordinari dell'ultimo minuto. Così è pure per la Notte Rosa di quest'anno. Tanto per darvi un'idea: non dormo da tre giorni, il mangiare, lasciamo stare, ho la mia brava canotta d'ordinanza, la colonna sonora di Umberto Tozzi che va a tratti, sono circondata da grappoli di palloncini rosa che ogni tanto ne scoppia uno, da bandierine che svettano al vento, e mia mamma ci ha cucito un'infinità di top rosa con le sagome dei barbapapà per far sfilare tutti i bimbi della spiaggia dietro al carro, domani sera. Ora, sono soprattutto, i pronostici sul tempo a non darci certezze circa la festa in programma questa sera, prima di una tre giorni davvero super. A domani col resoconto. Naty
I colori dell’incendio
4 ore fa
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