Il mese di Settembre ed io non ci siamo mai intesi tanto. Vuoi perchè con l'attività stagionale rappresenta un momento di passaggio, con chiusure, traslochi, e disagi vari. Vuoi perchè la stanchezza ti piomba addosso, e mentre d'estate ti bastano poche ore di sonno per recuperare, ora non dormi mai abbastanza. Vuoi perchè ho proclamato al socio che si ricomincia a camminare tutte le sere, per riprendere le sane abitudini, ed ora lui, di parola, è pronto ogni sera, pioggia o freddo non importa, ed io lo seguo in trance. O perchè l'asilo è chiuso per tutto il mese, ed i chicchini, i bimbi che ogni donna sogna di avere come nipoti, adorano stare con la loro zia, che gliele dà tutte vinte, fino a sentire cinque volte di seguito nel CD in auto la canzone Waka-Waka, dal piccolo ribattezzata baca-baca. Insomma, per tutte queste, ed altre ragioni che ora mi sfuggono, io, settembre, non vedo l'ora che finisca. Ieri, poi, il colpo di grazia. Dopo 1 settimana che sono senza accesso ad internet, con disperati appelli a chiunque possa aiutarmi, e ospitate nei vari uffici per stampare le mail, arriva finalmente il mio aiuto informatico. Per scoprire che : pare io abbia sforato un giorno le 5 ore previste, e così, essendo a debito di 45 centesimi, mi hanno bloccato tutto. 45 centesimi, capite??? Non miliardi, non chissà chè... E senza avvisare neppure. Morale: passare da accanita navigatrice, senza neppure rendermene conto, e dover compiere l'ennesimo viaggio per una ricarica da 5 euro che "saldasse" il mio debito. Ma il colmo è stato verso sera, quando una di quelle ben intenzionate signorine telefona per propormi vantaggiose offerte telefoniche di quello stesso operatore...! Abbaiavo, davvero. Decisamente, è ora che questo mese finisca.
I colori dell’incendio
7 ore fa
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