Ferragosto e Las Vegas

Chiariamo subito una cosa: a noi che viviamo quaggiù nella las vegas italiana, il Ferragosto non piace. Troppa gente, traffico a rilento, file interminabili nei negozi, schiamazzi notturni, quando più che mai avremmo bisogno di riposare. Ogni anno paventiamo il momento, che comunque, inesorabilmente arriva, ci sembra di essere preparati e invece... patapum, arriva, sempre peggio, e rischiamo di schizzare di nervi, come è capitato a me in questi giorni. Anche stavolta, il Ferragosto è arrivato, ho fatto e sto facendo gli auguri alle persone a me più care, con le quali condivido la sensazione di novelli sopravvissuti, e così ne approfitto per inviare anche a voi tutti, che passate di qui, i miei auguroni sinceri: Buon Ferragosto, comunque e dovunque! NATY

P.S. Quanto alla faccenda della riva, la situazione è la seguente: le due tremende, da buone terricole razionali, avrebbero adocchiato. L'interessata, invece, non ne è troppo convinta e sembra voler spaziare. La cocomerata pomeridiana dovrebbe portare verso qualche direzione.

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