Il Mare della Naty

E' Pasqua

Cosa ci dice la foto. Il mare, un po' mosso ma in fase di "ossigenazione", come si dice da queste parti. L'uovo di cioccolato, al latte, per addolcire un po' la vita. Un timido raggio di sole, che dal momento della foto ad ora è andato prendendo più coraggio, annunciando un bel proseguimento di giornata. A me, perciò, non resta che augurare a chi passa di qua una serena e

BUONA PASQUA!!!

Naty

Vabbè, il garbino, vento fastidioso che ti "taglia le gambe" riempiendoti di stanchezza infinita, sta soffiando molesto, sollevando sabbia e scompigliando i capelli. Però la vista è impagabile, il mare tutto per noi, che ci godiamo questo caldo anzitempo, pieni di ottimismo ed aspettative. Come ogni anno. In primavera.

Bye

PRIMAVERA

Un drastico cambio di pettinatura, la ristrutturazione ormai terminata del famoso bagno, un giro in quel di Fano con l'amica del cuore e, ora, una sosta rigenerante al mio mare. Ecco quel che sembra propormi questa primavera arrivata anzitempo. Che a pensarci bene, non è poco. Bye

Inverno

Lo so, certo che lo so. E' un po' che non scrivo sul mio blogghino, ma il tempo vola, si sa, e da Ferragosto a oggi... è stato un soffio. La foto mostra l'immagine del mio mare, oggi. Sembrerebbe io abbia usato un filtro. Ma, semplicemente, è scattata dal cell, e anche se non si percepisce quella rigida umidità che si sente in loco, rende l'idea della giornata. Abbastanza uggiosa, direi.

Come sto? Chiedo sempre una domanda di riserva, ma la verità la devo, a me stessa.

Tanti progetti, di ogni tipo, un diario ancora da scrivere per la maggior parte, e una nuova fiducia in me stessa. Ho pure trovato una frase-motivo dell'anno:

PRENDITI CURA DI TE

A presto.

Naty

Cambiare

Premessa: mi piace molto starmene "in incognito", mi da la misura di quanto accade attorno a me, senza pormi in prima persona. Così alcuni giorni fa, durante la camminata serale col Socio, mi è capitato di ascoltare due sconosciuti sul lungomare di Riccione, ricordare con nostalgia i tempi passati, lungo quello stesso tratto, giungendo alla conclusione che "allora era meglio". Da lì ha avuto origine la mia riflessione, e questo post. Perchè ci sono volte in cui devi scegliere di cambiare. Lo devi fare per cambiamenti importanti o per sfumature come la tinta della parete. Lo ha fatto, a suo tempo, mia nonna, che nel dopoguerra, fresca vedova e con una bimba piccola è venuta via dalla campagna, rimboccandosi le maniche e con determinazione ha dato un futuro ad entrambe. Lo abbiamo fatto, con la mia famiglia, rimettendo in discussione decenni nella precedente attività, e scendendo al mare. Lo stanno facendo alcune donne che conosco, decidendo di tagliare relazioni, anche di parecchi anni, pur di sentirsi dignitosamente in pace con se stesse e meritare il rispetto dei propri figli. Costi quel che costi.

Buona fortuna

Naty

Settembre

Settembre è un mese complicato. Non solo ti piomba addosso la stanchezza tutta insieme, manco ti avesse investito un tir; devi pure sopportare le battute di amiche e conoscenti, che in assoluta buona fede ti propongono ritrovi, colazioni e pizzate per "rivederci, dai, finalmente!" . E tu desideri solo la solitudine, il silenzio, e quel profumo unico che trovi alle prime ore della giornata. Al mare. Il mio mare.

A presto.

Naty