Archiviata la stagione estiva, e resa la casa, per quanto possibile "abitabile", ho scoperto delle perdite di acqua, sicchè al momento ho il muratore sul tetto a provvedere con delle opportune toppe. Porte e finestre spalancate, ovvio, proprio in questi giorni in cui le zanzare spadroneggiano, così sto aggirandomi con la benedetta racchetta, sperando invano in un po' di tranquillità. Non posso neppure dedicarmi al ricamo in progress, visto quanto sono intelligenti le dannate, che tornano in picchiata non appena allento la guardia. Non so se siano peggio loro, o la prospettiva delle pulizie approfondite del pomeriggio, dalla Signora madre. Per non parlare della casa, tutta da ripulire... Che davvero la vita vada affrontata come un eterno mandala, e perciò pronti a guastare, e rifare tutto da capo, sempre?
