Buone nuove

Carissime, sono la persona più sbadata del mondo. Lo scorso inverno, tra le altre cose, avevo perso un intero blocco di fatture. E così zitta zitta mi sono messa alla disperata ricerca, ribaltando ogni cosa, sia a casa che al mare. Ormai mi conosco, mi prenderei a schiaffi dalla rabbia, e invece non resta altro da fare che cercare di rimediare come posso, mettendoci una pezza. Ma questa era grossa davvero. Arriviamo a stamattina, quando, dal commercialista, mi vedo restituire tra tutte le carte, anche il bel blocco praticamente come nuovo (perchè quando non le perdo, io le cose le tengo anche bene), che a suo tempo avevo portato loro, dimenticandomene completamente. E che ora è finalmente al suo posto. Tutto bene quindi. Ora, alla lista dei miei tesori mancherebbe la famosa agendina strapiena di appunti e di titoli dei vostri blog, smarrita "solo" da un paio di mesi: se vi capitasse per le mani... Vi lascio con la foto del fiore di maggio del Sal "Les fleurs" terminato giusto ieri sera. Buona giornata, Naty



Di tutto...di più

Carissime, No, che non mi sono persa. Ho avuto solo la fortunata idea di mettermi in pulizie a casa (tende, serrande, vetri, ecc.), all'inizio della settimana, finchè ogni muscoletto, ogni singolo ossicino del mio corpo non gridava pietà. Ho sospeso verso la cucina. Per ora... Poi ci sono stati i compiti a casa, per il corso di ricamo della Vitto al quale partecipo... Poi c'era la signora mamma con diversi appuntamenti medici... Poi c'è il socio in ferie...Poi c'è la stagione al mare che è decollata (e questa è la parte più facile, ovvio)...Non per ultimo, i chicchini, da gestire per 4 giorni dicesi quattro. Con questi chiari di luna, l'aver terminato il Sal Spring together propostoci da Pinta, è stato un vero piacere. Ve ne propongo la foto finale. Buon fine settimana, Naty

Siamo state ad Italia Invita




Carissime, sono qui a bramare la pioggia, sperando lavi via quei dannati peluzzi che mi provocano raffiche di starnuti e una voce da fumatrice asmatica, e vi racconto la nostra ultima avventura. Venerdì scorso siamo infatti partite, con un pulman organizzato di signore del "ricamo serio", alla volta della fiera di Parma. La Vitto, la Meghy, ed io. In fuga, e con tanta voglia di divertirci. Rispettate entrambe le previsioni, con, in più, portafogli svuotati come per magia, e trolley riempiti. Una meraviglia, in parole povere. Le mie due amiche non si conoscevano, ma il nati-fiuto ha visto giusto ancora una volta, sono due artiste (ed io ne conosco un sacco, di artisti), e dopo poco si erano già "prese" e sembravano sorelle. Magnifici gli stand espositivi, tante le cose da comprare, perchè devi assolutamente avere il kit per ricamare a punto Caterina de'Medici, e quanto alla stoffa quadrettata per il ricamo svizzero, che tanto va al momento... Insomma, una vera tentazione, e noi alle tentazioni non sappiamo resistere, si sa! Nel pomeriggio ci siamo pure concesse i magnifici panini al prosciutto, e mentre eravamo lì sedute, con l'adrenalina ormai tornata a livelli normali, ecco trovare chi ci chiede notizie alberghiere di Riccione, e lì ci siamo riprese, e sembravamo delle vere arzdore romagnole, antesignane delle moderne imprenditrici turistiche. Uno spasso, insomma, col ritorno a casa pieno di carica per nuovi progetti. Alla prossima, ragazze, e buona domenica. Naty




P.S. La foto ricordo delle tremende è sulla fotocamera della Meghy. Intanto vi lascio con l'immagine dei chiudibuco ripresa ieri nel mio mare. In realtà i fiori sono di un bel rosa brillante.

Metti una sera, a cena...

Metti una sera, a cena, tra donne... Alcune le conosci bene, altre meno, comune la passione per gli hobby femminili, la partecipazione alle fiere del settore... Il discorso finisce per cadere su quel che ancora non hai sperimentato, ad esempio i ricami classici... Però conosci una molto brava. Ah sì? Ma anch'io, guarda caso! Ecco: fai due più due, hai bisogno proprio di questo, al momento, ed ecco che si finisce col trascorrere una serata a settimana a casa della Momi (panorama stupendo, l'intera costa illuminata ai tuoi piedi) a prendere lezioni dalla Vitto (con la sua pazienza pressochè infinita e la generosità che la contraddistingue)sulle sfilature, e poi a casa trascurare l'amato punto croce, perchè, comunque, i compiti li vogliamo fare?!. Ecco come vanno le cose al momento, con quei ciu-ciu-ciu a bassa voce tra vicine di posto, perchè mani e occhio non trattengono la lingua.

Auguri, Mamma!



Una delle massime del nati-pensiero recita: "Il rapporto madre e figlia è tra i più difficili che ci siano". E, sempre, trovo approvazioni solidali. Come definire altrimenti, cara mamma, quel che accade tra noi due, con quel cordone ombelicale che da sempre tento di strappare, quella faccia che ritrovo identica alla tua ogni volta che incontro uno specchio, e, da un po' , nel volto e nei musi della chicchina (contro voi due insieme sento davvero di non potercela fare). Anche se ancora mi tratti da bimba piccola, però, sento che i ruoli vanno invertendosi, che tra non molto sarai tu quella da accudire, indirizzare e proteggere da questo mondo che va facendosi così frenetico e complicato. Forse anche questo fa parte del crescere. E, nei tanti libri che abbiamo divorato, contendendoceli, questo non c'era davvero scritto. Forse lo dobbiamo scrivere, vivendolo, proprio noi. Intanto Auguri, mamma, e Grazie... ! Con tutto il cuore, Naty

Squillo di trombe...



Squillo di trombe, rullo di tamburi! Sì, perchè dopo tanto attendere, è infine giunto il giorno del mio compleanno! A dirla tutta, sono già un buon paio di mesi che vado facendo una testa così a chi mi sta vicino, affinchè non dimentichino una data così importante, che sommata alla festa della Chicchina, ieri giunta al suo culmine, ci ha portati a non poterne davvero più di cibo e dolci. Ma che volete: noi Toro siam gaudenti! La leggenda narra come la non ancora signora mamma, già giovane sposa di Lillo, se ne andò alla festa del 1° maggio, dove si gustò un gelato, e all'alba del giorno successivo avvertì le doglie, in anticipo di quasi un mese sulla data prevista. Tutti sentenziarono "congestione, indigestione!", invece era in arrivo la piccola Naty. La passione per il gelato persiste, tuttora, potrei uccidere qualcuno per un cono, farei carte false per l'ultima palettata di pistacchio. Intanto, quest'oggi, sono a scrutare il mare, dove, nelle acque proprio davanti a me, si dice aggirarsi un delfino, ma 'cecata come sono, sinceramente non l'ho ancora visto. E poi ho ricevuto telefonate di amiche, e regali, e visite, insomma, proprio una bella giornata. A presto, Naty